TORNEO DI SANREMO
Apprezzata fin dal 1800 per il fattore climatico, non è altrettanto conosciuta per le bellezze artistiche che possiede, avendo in sé quello spirito ligure così schivo ai riflettori e timido al primo contatto.
Nell’antichità era chiamata Matuzia in ricordo della casa patrizia di Caio Matuzio, costruita a ovest dell’odierno centro cittadino, ma secondo una credenza popolare invece in omaggio alla Dea Matuzia divinità del mare e dell’aurora.
Principi leggendari, personaggi insigni della cultura, della scienza e dell’industria mondiale hanno soggiornato a Sanremo affascinati dal mare azzurro e dal profumo intenso dei fiori.
Città da sfogliare, ove gli estremi si toccano.
La parte più antica è nota come la Pigna, uno scorcio di Medioevo, con le case arroccate, le stradine ripide, i passaggi coperti e le piccole piazze.
La città moderna invece trasforma in pochi anni il borgo di pescatori in un elegante centro turistico di fama mondiale.
E' famosa per il Casinò municipale, costruito nel 1905, regno incontrastato degli appassionati dei tavoli verdi, delle roulettes e delle slot-machine.
Tra questi spicca l’olio extra vergine prodotto qui nella Riviera di Ponente e che ha un gusto dolce, profumato di frutta, con note di mandorla e mela.
La denominazione “Riviera dei Fiori” è garanzia di un prodotto di alta qualità che risponde a severi controlli.
Tra le ricette tipiche della zona troviamo le verdure, cucinate con fantasia ed estro, ripiene di magro, o associate alle erbe aromatiche per arricchire di profumo e sapore le carni bianche, le insalate fresche, come il Cundiun, la pasta fresca fatta in casa, come i ravioli e le trofie, conditi con il pesto.